Download or read book Attenzione educativa all alumno con bisogni educativi speciali in un istituto proffesionale secondario written by Luisa Dora Pascale and published by Universidad Almería. This book was released on 2017-11-02 with total page 287 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Il fine della mia ricerca è stato esaminare e riflettere sul tema della attenzione alla persona con disabilità nel settore scolastico, con una considerazione particolare, però, per un’ampia tipologia di alunni definiti e menzionati con l’aggiunta dei termini: Bisogni Educativi Speciali (BES). Ciò è stato reso possibile per mezzo di un’analisi di dati di tipo qualitativo, desunti dall’Istituto Professionale Secondario di Lucera, in provincia di Foggia. I quesiti principali a cui la ricerca ha tentato di fornire una risposta sono i seguenti: • Esiste oggi una reale possibilità di inclusione sociale? • Quali strategie attivare per realizzare l’inclusione scolastica e sociale dell’allievo BES? • La scuola opera per l’inclusione dell’allievo BES? Collaborano tutte le componente scolastiche per attivare reciproche sinergie? • Qual è la dimensione dei benefici? Tali sinergie rispondono al bisogno che le ha determinate? • Quali processi organizzativi e didattici la scuola mette in atto per rispondere alle necessità di un alunno che abbia necessità educative speciali? • L’istituzione scolastica risponde in maniera formale o reale a quelle che sono le necessità educative speciali? E’ una realtà formale o reale? Teoricamente, sia sul piano legislativo che su quello scientifico, ci sono tutte le premesse per la realizzazione di una reale inclusione degli alunni BES, così come viene raffigurata in base al modello di scuola inclusiva, scuola comprensiva e scuola per tutti (Unesco, 2009), e così come definita dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel modello ICF, basato su un esemplare che porta ad un superamento delle categorie diagnostiche tradizionali. Praticamente, ciò che ancora manca nelle istituzioni scolastiche e nel sociale è la comprensione e la consapevolezza del più profondo ed esteso significato in merito agli aspetti conoscitivi di una diagnosi dell’alunno BES che, dovrebbe essere, più ampia, più comprensiva e più rispondente a quella che è una reale situazione di BES e di difficoltà. Questa carenza impedisce una concreta e piena inclusione del discente BES. La scuola ha raggiunto ragguardevoli esiti in termini di accrescimento di alunni nella scuola dell’obbligo e d’inclusione degli alunni BES, ma malgrado ciò, essa non è un posto per tutti, così come ampiamente evidenziato dagli esiti delle ricerche dell’ISTAT, dell’OECD e di diversi organismi. Lo studio di caso mi è sembrato la strategia di ricerca migliore per rispondere alla domanda del come l’intero complesso scolastico vive e applica l’inclusione dell’alunno BES. Peculiarità dello studio di caso è quella di non avvalersi di un’unica metodica di raccolta dei dati, quanto piuttosto di essere fondato su molteplici e differenziate prove, raccolte con strumenti differenti; una raccolta di dati effettuata direttamente sul campo da prospettive diverse, attraverso strumenti quali l’intervista e l’osservazione. Il contesto dello studio di caso è quello italiano. L’attenzione si è concentrata su un contesto di analisi costituito da personale docente, alunni BES con rispettive famiglie, corpo direttivo della scuola, tutti considerati un insieme di soggetti interagenti. L’analisi dei dati ha compreso tutte le operazioni atte a consentire la convergenza dei dati qualitativi verso le iniziali domande di ricerca. Da questi dati è emerso che l’inclusione è un processo disorganico ed incompleto, in quanto collegato ai progetti e alle volontà individuali delle persone che orbitano nel mondo scolastico, spesso improvvisati e di breve durata a causa del notevole cambio di docenti e dalla scarsità di formazione del personale. Ulteriori cause sono la mancanza nelle scuole della predisposizione di un’offerta formativa equilibrata atta a fornire risoluzioni appropriate; assenza di collaborazione da parte delle famiglie, senza la quale un progetto educativo non può essere realizzato e il cui intervento è necessario, perché la famiglia rappresenta una notevole fonte d’informazione ed un soggetto significativo, rilevante ed indicativo per poter completare il quadro educativo; una inconsistente considerazione sia della valutazione educativa dello studente che di quella dell’istituto; scarsità di azioni di organizzazione e cooperazione a livello di collettività locale tra le differenti risorse della società e della comunità del posto. In sintesi, se ne evince che l’inclusione è sempre stata ideata solo in maniera normativa e non si è capito, invece, che una buona inclusione può essere soltanto il frutto ed il risultato di una collaborazione comune, connessa ad una consapevolezza e ad un impegno unitario di cambiamento, da parte del mondo politico, culturale e scolastico.
Download or read book Alunni con BES Bisogni Educativi Speciali written by Dario Ianes and published by Edizioni Erickson. This book was released on 2013 with total page 26 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Guarda il video di presentazione dell'opera (Libro + Software gestionale per i PDP e i PAI) Il 27.12.2012 è stata emanata la Direttiva Ministeriale “Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. In essa sono contenute alcune indicazioni e strategie precise che sono proprie della scuola italiana in ottica inclusiva, volte a consentire a tutti gli alunni, qualsiasi siano le loro difficoltà, il pieno accesso all’apprendimento. L’attenzione viene quindi estesa ai Bisogni Educativi Speciali nella loro totalità, andando oltre la certificazione di disabilità, per abbracciare il campo dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, lo svantaggio sociale e culturale, le difficoltà linguistiche per gli alunni stranieri, ecc. La direttiva sancisce quindi il diritto per tutti gli alunni che presentano queste tipologie di difficoltà/svantaggio di avere accesso a una didattica individualizzata e personalizzata. Le strategie, le indicazioni operative, l’impostazione delle attività di lavoro, i criteri di valutazione degli apprendimenti e i criteri minimi attesi trovano definizione all’interno del PDP – Piano Didattico Personalizzato dell’alunno. Questa nuova pubblicazione proposta da Erickson ha lo scopo di accompagnare i Dirigenti scolastici, gli insegnanti e i gruppi di lavoro interni alla scuola nella strutturazione di un percorso realmente inclusivo per il proprio contesto scolastico. Nel libro vengono quindi proposti, attraverso i contributi dei massimi esperti di didattica inclusiva: – suggerimenti utili per impostare percorsi educativo-didattici realmente inclusivi e volti a promuovere il pieno apprendimento di tutti gli alunni; – riflessioni di carattere teorico; – numerosi spunti di lavoro (anche inerenti la rilevazione dei BES e gli aspetti più strettamente legati alla valutazione e alle competenze in uscita); – proposte specifiche per alunni con Bisogni Educativi Speciali. Il nucleo centrale del testo è la stesura del PDP (Piano Didattico Personalizzato), che parte innanzi tutto da una visione di «classe inclusiva» per spostarsi solo successivamente sul singolo alunno, avendo sempre come cornice di riferimento la necessità di collocarsi all’interno di un ben preciso Piano Annuale per l’Inclusività. Il CD-ROM allegato contiene un software gestionale finalizzato a facilitare e velocizzare le attività gestionali di insegnanti e dirigenti, tramite preziose funzioni quali l'importazione, il salvataggio e il trasferimento dei dati mediante chiavetta USB. Il software è strutturato in due aree: 1. Creazione e gestione dei Piani Didattici Personalizzati degli alunni con BES L'area dedicata al Gruppo di Lavoro per l'Handicap Operativo (GLHO) o al Consiglio di classe per la scuola primaria, accedendo alla quale è possibile: - effettuare la valutazione dell'alunno (facoltativa) sulla base dell'approccio ICF-CY; - procedere alla stesura del PDP; - esportare le informazione immesse, realizzando così un documento sottoscrivibile dagli insegnanti, dal Dirigente e dalla famiglia. 2. Creazione/Gestione Piano Annuale per l'inclusività L'area che fornisce al GLI (Gruppo di Lavoro per l'Inclusione) le istruzioni per la redazione del Piano Annuale per l'Inclusività (PAI). Accedendo a questa sezione è possibile: - organizzare in maniera semplice ed efficace tutte le proposte per la programmazione inclusiva di classe avanzate dai GLHO che hanno utilizzato il software; - formalizzare la richiesta di risorse che il GLI deve presentare al Collegio docenti e all'Ufficio Scolastico Regionale. Requisiti di sistema per il CD allegato: - Windows 10, Windows 8, Windows 7 - Processore 1GHz o superiore, min. 1 GB di RAM Guarda il video di Dario Ianes Verso la didattica inclusiva: i Bisogni Educativi Speciali su base ICF-OMS