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Book La protezione del patrimonio culturale  strumenti internazionali e legislazione italiana

Download or read book La protezione del patrimonio culturale strumenti internazionali e legislazione italiana written by Annalisa Ciampi and published by G Giappichelli Editore. This book was released on 2014-02-12 with total page 306 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Questo libro raccoglie i principali strumenti internazionali ed interni in materia di patrimonio culturale. Esso si propone quale utile strumento di studio per chi intenda avvicinarsi all'ormai imponente mole di materiale esistente al riguardo. Esso costituisce altresì un pratico strumento di consultazione per chiunque si occupi della – o sia comunque interessato alla – tutela dei beni culturali nelle sue varie forme e aspetti. This book provides the most significant texts of international law and italian law concerning the protection of cultural heritage. A useful tool for the study of this expanding field, it is also a practical compendium for practitioners in all areas of cultural heritage preservation and fruition.

Book L intangibilit   dei beni culturali

Download or read book L intangibilit dei beni culturali written by TIMO MATTEO and published by G Giappichelli Editore. This book was released on 2022-12-31 with total page 19 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Il diritto dei beni culturali ha subito talune recenti innovazioni che inducono ad un nuovo interessamento per il settore in ragione della natura giuridica, materiale o meno, del bene culturale medesimo. In anni recenti, dapprima, il d.lgs. 26 marzo 2008, n. 62, ha inserito nel codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. n. 22 gennaio 2004, n. 42, all’art. 7-bis) la tutela delle c.d. “espressioni di identità culturale collettiva”, successivamente, il d.l. 8 agosto 2013, n. 91 , ha esteso tale disciplina alle “attività di artigianato tradizionale e altre attività commerciali tradizionali”; in seguito, la legge 8 marzo 2017, n. 44, nel modificare la legge 20 febbraio 2006, n. 77 , ha introdotto il riferimento agli “elementi del patrimonio culturale immateriale”; da ultimo, la legge n. 133/2020 ha autorizzato la ratifica della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, meglio nota come “Convenzione di Faro”, con conseguente entrata in vigore della medesima per la Repubblica italiana in data 1° aprile 2021. Interventi legislativi che, nell’introdurre nuove disposizioni o nel novellare quelle esistenti, pongono l’attenzione sul c.d. “bene culturale immateriale” e, più in generale, sul c.d. “patrimonio culturale immateriale”, in contrapposizione alla famigliare nozione codicistica di “patrimonio culturale”, a sua volta frutto di una, ormai secolare, tradizione giuridica interna, fondata sulla tutela delle “cose” munite d’interesse culturale o – nel seguire la terminologia invalsa nel diritto amministrativo all’indomani dei lavori della c.d. “Commissione Franceschini” – sulla protezione della “testimonianza materiale avente valore di civiltà”. Il diritto pattizio dell’UNESCO – inerente alla Convenzione di Parigi del 3 novembre 2003 – aveva posto l’attenzione sul tema dell’immaterialità, quale naturale sviluppo della protezione assicurata dai precedenti accordi in materia di beni culturali. Nel diritto amministrativo della cultura si era, pertanto, avviato un processo di adeguamento del “patrimonio culturale” al c.d. intangible cultural heritage sfociato nelle menzionate novelle al codice del 2004 e nella legge n. 77/2006. Processo che, allo stato, resta incompiuto, dal momento che l’ordinamento italiano non dispone né di una puntuale definizione giuridica dell’intangibilità connessa all’interesse culturale – in altri e più diretti termini, non è ravvisabile alcuna disposizione che sancisca la consistenza del “bene culturale immateriale” e del “patrimonio culturale immateriale” –, né di una regolazione idonea a delineare i rapporti sussistenti fra la sfera corporea (il codice del 2004 appunto) e la dimensione intangibile, a livello interno, sovranazionale ed internazionale. Proprio quest’ultimo aspetto reca – pur nella meritoria ratio ispiratrice, come si vedrà nel capitolo primo, del codice del 2004 – con sé evidenti carenze di sistematizzazione, giacché, a fianco di un modello UNESCO non ancora compiutamente trasposto nella regolazione amministrativa settoriale, oggi s’impone il meccanismo proposto dal Consiglio d’Europa – la menzionata “Convenzione di Faro”, parimenti ratificata dal legislatore italiano –, privo di una qualsivoglia forma di normazione interna che vada oltre la legge di ratifica, ma potenzialmente idoneo ad alterare i procedimenti e i provvedimenti amministrativi descritti nel codice del 2004, dal momento che la nozione di cultural heritage promossa dall’accordo in parola si presenta onnicomprensiva, di un’ampiezza che supera il sistema UNESCO e certamente quello codicistico italiano. È evidente che siffatte regolazioni sovranazionali – l’attualità delle quali si pone all’intera comunità internazionale nel pregevole intento di arricchire gli strumenti di tutela globalizzata dei beni culturali – sono sottese ad un accresciuto bisogno di salvaguardia e di promozione di interessi culturali altri rispetto a quelli che la legislazione italiana conosce dall’inizio del ’900 e, di conseguenza, impone un ripensamento di categorie giuridiche consolidate in questa branca del diritto amministrativo. Non è un caso, dunque, che parte della giurisprudenza amministrativa si sia avveduta di questo mutamento e abbia sottolineato la policromia del bene culturale, nel quale la dimensione intangibile assume dignità autonoma, eventualmente in modo del tutto disancorato dal substrato materiale o anche in assenza del medesimo. Il presente studio, muovendo da una ricostruzione diacronica e sincronica del “bene culturale” e del “patrimonio culturale”, si propone di sondare il fondamento giuridico dell’intangibilità. Tale proposito sarà affrontato, dapprima, sulla base di un’analisi della disciplina costituzionale e primaria che racchiude la vigente nozione di bene culturale; successivamente, nella ricerca delle prescrizioni sovranazionali ed internazionali che consentono un inquadramento del intangible cultural heritage o, più semplicemente, del cultural heritage; in seguito, sarà proposto un raffronto, in rapporto dialettico, di queste ultime con l’ordinamento italiano, anche per la via di cenni ad alcune esperienze di Stati consimili al nostro. Da ultimo, si tenterà di proporre talune chiavi di lettura del fenomeno complessivamente inteso, esponendo alcune soluzioni terminologiche e possibili revisioni normative.

Book La protezione internazionale ed europea dei beni culturali

Download or read book La protezione internazionale ed europea dei beni culturali written by Cannone Andrea and published by Cacucci Editore S.a.s.. This book was released on 2014 with total page 154 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt:

Book Legislazione internazionale e comparata dei beni culturali

Download or read book Legislazione internazionale e comparata dei beni culturali written by Antonio Lanzaro and published by Edizioni Giuridiche Simone. This book was released on 2002 with total page 200 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt:

Book La circolazione internazionale dei beni culturali

Download or read book La circolazione internazionale dei beni culturali written by Manlio Frigo and published by Giuffrè Editore. This book was released on 2007 with total page 372 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Il volume intende fornire un inquadramento critico delle principali questioni relative alla disciplina internazionale e interna dei beni culturali mobili e delle soluzioni normative proposte, al duplice fine di favorirne la circolazione lecita e di impedirne il traffico illecito. Allo scopo di fornire uno strumento di conoscenza e di lavoro, il panorama della cooperazione internazionale in materia è illustrato dalla pubblicazione delle più importanti convenzioni multilaterali (nei testi autentici) concluse sotto l'egida delle organizzazioni internazionali e regionali competenti nel settore (UNESCO, UNIDROIT, Consiglio d'Europa). Uno spazio adeguato è riservato alle disposizioni comunitarie che, a partire dai primi anni '90, hanno fortemente condizionato il modo di essere degli ordinamenti nazionali in materia di circolazione e di restituzione dei beni. Nel volume sono poi pubblicate tutte le più importanti norme italiane rilevanti nel settore, ivi inclusa la versione integrale del Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004. Infine, la sezione documentale, al cui interno trovano spazio i contributi più rilevanti espressi da organizzazioni internazionali, istituti specializzati, associazioni di categoria, enti e istituzioni pubbliche e private, costituisce un utile ausilio al lettore per una maggiore comprensione delle tendenze che si stanno attualmente affermando negli ambienti internazionali e delle istanze che da questi promanano.

Book Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale   e Book

Download or read book Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e Book written by FREGNI MARIA CECILIA and published by G Giappichelli Editore. This book was released on 2021-12-17 with total page 304 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Il patrimonio culturale contribuisce alla piena realizzazione di ogni essere umano e deve essere considerato un bene comune, da custodire e valorizzare a beneficio delle generazioni presenti e future. Il volume analizza le principali e più attuali tematiche che la gestione e valorizzazione del patrimonio culturale presenta da un punto di vista giuridico, seguendo un approccio interdisciplinare e prestando particolare attenzione agli aspetti applicativi degli istituti normativi, esaminati anche in riferimento ad alcuni concreti beni d’eccezionale valore. I saggi contenuti nel volume sono redatti da studiosi specializzati nelle diverse discipline giuridiche che concorrono alla regolamentazione della materia (diritto internazionale, costituzionale, amministrativo, tributario, penale, ecclesiastico, dell’Unione europea) nonché da esperti con importanti funzioni operative; essi analizzano tanto questioni di carattere generale, affrontate comunque in una prospettiva attenta ai più recenti sviluppi (il significato e la portata della tutela del patrimonio culturale nella Costituzione, l’impatto delle norme internazionali sulla tutela dei beni culturali sia in tempo di pace che in tempo di conflitto armato, il ruolo della repressione penale nella protezione dei beni culturali) sia problemi più specifici emergenti nell’attuale dibattito giuridico (l’istituto della “impresa culturale e creativa”; le sponsorizzazioni di beni culturali; la diversità linguistica come componente del patrimonio culturale, la disciplina dei cammini e delle vie di pellegrinaggio; la sentenza della Corte penale internazionale relativa al caso di Timbuktu). Caratterizzano altresì l’opera alcuni saggi volti ad illustrare i problemi e le prospettive che si evidenziano nella gestione concreta di alcuni beni di particolare rilevanza, caratterizzanti il territorio, quali il sito Unesco di Modena (inserito, in ragione dell’eccezionale valore universale, nella Lista del patrimonio mondiale istituita dalla Convenzione di Parigi del 1972) e i musei universitari. Ciò allo scopo di favorire un dialogo tra studiosi e operatori, dal quale possano emergere nuove linee di sviluppo della regolamentazione giuridica.

Book L intangibilit   dei beni culturali   e Book

Download or read book L intangibilit dei beni culturali e Book written by TIMO MATTEO and published by G Giappichelli Editore. This book was released on 2022-12-31 with total page 28 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Il diritto dei beni culturali ha subito talune recenti innovazioni che inducono ad un nuovo interessamento per il settore in ragione della natura giuridica, materiale o meno, del bene culturale medesimo. In anni recenti, dapprima, il d.lgs. 26 marzo 2008, n. 62, ha inserito nel codice dei beni culturali e del paesaggio (d.lgs. n. 22 gennaio 2004, n. 42, all’art. 7-bis) la tutela delle c.d. “espressioni di identità culturale collettiva”, successivamente, il d.l. 8 agosto 2013, n. 91 , ha esteso tale disciplina alle “attività di artigianato tradizionale e altre attività commerciali tradizionali”; in seguito, la legge 8 marzo 2017, n. 44, nel modificare la legge 20 febbraio 2006, n. 77 , ha introdotto il riferimento agli “elementi del patrimonio culturale immateriale”; da ultimo, la legge n. 133/2020 ha autorizzato la ratifica della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, meglio nota come “Convenzione di Faro”, con conseguente entrata in vigore della medesima per la Repubblica italiana in data 1° aprile 2021. Interventi legislativi che, nell’introdurre nuove disposizioni o nel novellare quelle esistenti, pongono l’attenzione sul c.d. “bene culturale immateriale” e, più in generale, sul c.d. “patrimonio culturale immateriale”, in contrapposizione alla famigliare nozione codicistica di “patrimonio culturale”, a sua volta frutto di una, ormai secolare, tradizione giuridica interna, fondata sulla tutela delle “cose” munite d’interesse culturale o – nel seguire la terminologia invalsa nel diritto amministrativo all’indomani dei lavori della c.d. “Commissione Franceschini” – sulla protezione della “testimonianza materiale avente valore di civiltà”. Il diritto pattizio dell’UNESCO – inerente alla Convenzione di Parigi del 3 novembre 2003 – aveva posto l’attenzione sul tema dell’immaterialità, quale naturale sviluppo della protezione assicurata dai precedenti accordi in materia di beni culturali. Nel diritto amministrativo della cultura si era, pertanto, avviato un processo di adeguamento del “patrimonio culturale” al c.d. intangible cultural heritage sfociato nelle menzionate novelle al codice del 2004 e nella legge n. 77/2006. Processo che, allo stato, resta incompiuto, dal momento che l’ordinamento italiano non dispone né di una puntuale definizione giuridica dell’intangibilità connessa all’interesse culturale – in altri e più diretti termini, non è ravvisabile alcuna disposizione che sancisca la consistenza del “bene culturale immateriale” e del “patrimonio culturale immateriale” –, né di una regolazione idonea a delineare i rapporti sussistenti fra la sfera corporea (il codice del 2004 appunto) e la dimensione intangibile, a livello interno, sovranazionale ed internazionale. Proprio quest’ultimo aspetto reca – pur nella meritoria ratio ispiratrice, come si vedrà nel capitolo primo, del codice del 2004 – con sé evidenti carenze di sistematizzazione, giacché, a fianco di un modello UNESCO non ancora compiutamente trasposto nella regolazione amministrativa settoriale, oggi s’impone il meccanismo proposto dal Consiglio d’Europa – la menzionata “Convenzione di Faro”, parimenti ratificata dal legislatore italiano –, privo di una qualsivoglia forma di normazione interna che vada oltre la legge di ratifica, ma potenzialmente idoneo ad alterare i procedimenti e i provvedimenti amministrativi descritti nel codice del 2004, dal momento che la nozione di cultural heritage promossa dall’accordo in parola si presenta onnicomprensiva, di un’ampiezza che supera il sistema UNESCO e certamente quello codicistico italiano. È evidente che siffatte regolazioni sovranazionali – l’attualità delle quali si pone all’intera comunità internazionale nel pregevole intento di arricchire gli strumenti di tutela globalizzata dei beni culturali – sono sottese ad un accresciuto bisogno di salvaguardia e di promozione di interessi culturali altri rispetto a quelli che la legislazione italiana conosce dall’inizio del ’900 e, di conseguenza, impone un ripensamento di categorie giuridiche consolidate in questa branca del diritto amministrativo. Non è un caso, dunque, che parte della giurisprudenza amministrativa si sia avveduta di questo mutamento e abbia sottolineato la policromia del bene culturale, nel quale la dimensione intangibile assume dignità autonoma, eventualmente in modo del tutto disancorato dal substrato materiale o anche in assenza del medesimo. Il presente studio, muovendo da una ricostruzione diacronica e sincronica del “bene culturale” e del “patrimonio culturale”, si propone di sondare il fondamento giuridico dell’intangibilità. Tale proposito sarà affrontato, dapprima, sulla base di un’analisi della disciplina costituzionale e primaria che racchiude la vigente nozione di bene culturale; successivamente, nella ricerca delle prescrizioni sovranazionali ed internazionali che consentono un inquadramento del intangible cultural heritage o, più semplicemente, del cultural heritage; in seguito, sarà proposto un raffronto, in rapporto dialettico, di queste ultime con l’ordinamento italiano, anche per la via di cenni ad alcune esperienze di Stati consimili al nostro. Da ultimo, si tenterà di proporre talune chiavi di lettura del fenomeno complessivamente inteso, esponendo alcune soluzioni terminologiche e possibili revisioni normative.

Book La lotta contro il danneggiamento e il traffico illecito di beni culturali nel diritto internazionale

Download or read book La lotta contro il danneggiamento e il traffico illecito di beni culturali nel diritto internazionale written by MOTTESE ELISABETTA and published by G Giappichelli Editore. This book was released on 2020-09-01 with total page 17 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt:

Book La tutela internazionale dei beni culturali nei conflitti armati

Download or read book La tutela internazionale dei beni culturali nei conflitti armati written by Paolo Benvenuti and published by Giuffrè Editore. This book was released on 2007 with total page 392 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt:

Book Protezione internazionale del patrimonio culturale

Download or read book Protezione internazionale del patrimonio culturale written by Francesco Francioni and published by . This book was released on 2000 with total page 216 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt:

Book La protezione dei beni culturali nel diritto internazionale

Download or read book La protezione dei beni culturali nel diritto internazionale written by Manlio Frigo and published by . This book was released on 1986 with total page 458 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt:

Book La protezione internazionale e la circolazione comunitaria dei beni culturali mobili

Download or read book La protezione internazionale e la circolazione comunitaria dei beni culturali mobili written by Pasquale Paone and published by Editoriale Scientifica. This book was released on 1998 with total page 356 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt:

Book Patrimonio culturale e ordinamento pluralista

Download or read book Patrimonio culturale e ordinamento pluralista written by PULVIRENTI MARCO GAETANO and published by G Giappichelli Editore. This book was released on 2022-07-19 with total page 23 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: L’Italia possiede un ricchissimo patrimonio culturale. Il suo territorio è sparso di beni culturali, molti dei quali dichiarati patrimonio dell’umanità. Di ciò era consapevole anche il Costituente, che volle dedicare particolare attenzione al fenomeno culturale nel suo complesso, prevedendo al contempo la tutela e la promozione della cultura, come anche della ricerca (art. 9), nonché la protezione della libertà dell’arte, della scienza e del loro insegnamento (art. 33). Dalla lettura delle disposizioni costituzionali è possibile ritenere che il patrimonio culturale realizzi compiutamente il valore unitario della Nazione, identificando la “cultura italiana” attraverso i beni e le tradizioni storiche e sociali. I profili organizzativi assumono fondamentale rilievo perché non solo debbono garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale ma anche la sua trasmissione e conservazione nell’interesse delle future generazioni. Funzioni che sono oggi svolte sia tramite le istituzioni pubbliche (anche con strumenti di cooperazione valorizzati dal principio di sussidiarietà “verticale”) sia attraverso il coinvolgimento a vario titolo dei privati. A tal proposito, il Codice dei beni culturali e del paesaggio del 2004 ed il Codice dei contratti pubblici del 2016 accordano un ruolo rilevante ai privati, nella valorizzazione del patrimonio culturale, con varie tipologie di accordi e forme di partenariato.

Book Scritti alessandrini in onore di Benedetto Conforti settuagenario

Download or read book Scritti alessandrini in onore di Benedetto Conforti settuagenario written by Cosimo Cascione and published by Editoriale Scientifica. This book was released on 2000 with total page 412 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt:

Book Landscape policies and cultures

Download or read book Landscape policies and cultures written by Lionella Scazzosi and published by Gangemi Editore. This book was released on 2001 with total page 276 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt:

Book Between Imagined Communities and Communities of Practice

Download or read book Between Imagined Communities and Communities of Practice written by Nicolas Adell and published by Göttingen University Press. This book was released on 2015 with total page 324 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: Community and participation have become central concepts in the nomination processes surrounding heritage, intersecting time and again with questions of territory. In this volume, anthropologists and legal scholars from France, Germany, Italy and the USA take up questions arising from these intertwined concerns from diverse perspectives: How and by whom were these concepts interpreted and re-interpreted, and what effects did they bring forth in their implementation? What impact was wielded by these terms, and what kinds of discursive formations did they bring forth? How do actors from local to national levels interpret these new components of the heritage regime, and how do actors within heritage-granting national and international bodies work it into their cultural and political agency? What is the role of experts and expertise, and when is scholarly knowledge expertise and when is it partisan? How do bureaucratic institutions translate the imperative of participation into concrete practices? Case studies from within and without the UNESCO matrix combine with essays probing larger concerns generated by the valuation and valorization of culture.

Book Tourism Congestion Management at Natural and Cultural Sites

Download or read book Tourism Congestion Management at Natural and Cultural Sites written by World Tourism Organization and published by WTO. This book was released on 2004 with total page 148 pages. Available in PDF, EPUB and Kindle. Book excerpt: This guidebook contains practical guidance for effective congestion management practices at natural and cultural tourist sites, drawing on a number of detailed case studies. Congestion management practices are explained at different levels, linking actions between demand, destination and site management. Sections cover: types of tourism congestion and consequences; key stakeholders involved; and sustainable tourism development issues.